Lo SmartWorking 20 anni fa

Anche tu hai iniziato a lavorare da casa per il Covid-19 e sei diventato uno SmartWorker?

Allora ti racconto una storia.

Photo: Elijah O’Donnell

Era appena iniziato l’anno 2000 ed avevamo appena smesso di “combattere” contro il millennium-bug. All’epoca lavoravo per una azienda toscana che, per risparmiare l’affitto dell’ufficio, decise di organizzare la mia postazione di lavoro a casa.

Mi installò una linea ISDN ed un router, io misi a disposizione uno spazio adeguato e da febbraio 2000 diventai, senza saperlo, uno SmartWorker, quando questa parola non era stata ancora inventata e 20 anni prima che diventasse di grande attualità.

Nel 2003 smisi di collaborare con quell’azienda e mi misi in proprio. Una delle prime richieste di un cliente fu di riorganizzare le attività di uno studio legale che aveva una sede principale con una decina di collaboratori ma il titolare, a volte, preferiva operare anche da casa dove aveva attrezzato uno studio con 4 postazioni. I suoi collaboratori si spostavano con almeno un trolley (a volte anche 2 o 3) per trasferire le voluminose pratiche cartacee da studio a casa e viceversa.

Non fu facile spiegare quello che avevo in mente, per i tempi sembrava quasi fantascienza, ma ebbi carta bianca e partimmo. Realizzai un server centrale e un collegamento ISDN  tra casa e ufficio con accesso, anche da casa, alle cartelle delle pratiche che stavano in ufficio. Tutte le pratiche nuove si creavano in digitale mentre, lentamente, si digitalizzavano le pratiche precedenti per arricchire l’archivio elettronico.

Per chi non se lo ricordasse, in quegli anni il massimo del collegamento Internet (in Italia) era un modem che viaggiava a 14,4Kb (poi 28,8 infine 56Kb) che teneva occupata la linea telefonica. Navigare con i due canali ISDN in parallelo, a 128Kb, sembrava già un miracolo. Chi oggi si lamenta che la sua fibra non arriva neppure a 100Mb (cioè 100.000Kb)  faccia mente locale a come si lavorava all’epoca. 

Per i nostalgici qui c’è un link per riascoltare il suono dei modem quando si collegavano https://www.youtube.com/watch?v=ckc6XSSh52w credo che ben pochi millenials lo conoscano.

Oggi lo studio legale è sempre nostro cliente e, in 20 anni, ha cambiato solo 3 server e, naturalmente, i PC e le connessioni Internet. La migrazione al PCT (Processo Civile Telematico) che a Napoli è stato attivato all’inizio del 2009 ed è andato a regime nel 2014 è stata estremamente semplice perché tutta l’infrastruttura e l’operatività erano già pronte e ben collaudate.

Anche in questo caso abbiamo anticipato le esigenze dei clienti.

Come nel caso dei nostri clienti che all’inizio del lockdown per il Covid-19 ci hanno chiesto un preventivo per lo smartworking ed hanno scoperto di avere già pronto tutto il necessario.

E tutti hanno iniziato lo SmartWorking in meno di un’ora!

Photo: Andrea Piacquadio

Per un punto di vista “alternativo” sullo SmartWorking vale la pena di seguire questo link e farsi due risate: https://www.raiplay.it/video/2020/04/La-mia-jungla-S1E1-1-Maggio-Il-rovescio-dei-diritti

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